BUIO IN SALA 2008 // L’amore, nonostante
L'esplorazione delle misteriose vie del sentimento e della passione la tematica affrontatta dai film e dagli incontri successivi con Psicanalisti provenienti da tutta Italia.
Descrizione
“Buio in sala- La psicoanalisi incontra il cinema”, giunta alla sua quarta edizione, si duplica, dopo il grande successo ottenuto nelle prime due giornate, e quindi i film saranno replicati domenica sera, sempre alle ore 21.00.
“L’amore, nonostante” è il titolo di quest’anno, L’esplorazione delle misteriose vie del sentimento e della passione la tematica affrontatta dai film e dagli incontri successivi con Psicanalisti provenienti da tutta Italia.
Questa rassegna è dedicata a un grande tema della psicoanalisi e del cinema. Esplora le misteriose vie del sentimento e della passione. Si interroga su un fenomeno universale dalle infinite declinazioni particolari. Non si sofferma sugli aspetti patologici perché in amore la linea di confine è sempre mobile e incerta. Ma L’amore, nonostante, sorprende per forza e imprevedibilità. Senza pretendere di trovare la verità: chi sa dire come è fatto l’amore e dove si nasconde? “E’ pungente a toccarlo, come un pruno,/ o lieve come un morbido piumino???? (W.H. Auden).
Il cinema rimane orgogliosamente esperienza collettiva e luogo di incontro tra uno psicoanalista e il pubblico per favorire la percezione delle risonanze interiori suscitate dalla pellicola.
PREZZI
Intero: € 6
Ridotto: € 5 (Studenti, Soci CPF ed altri)
Abbonamento non nominale: € 25
PROGRAMMA
Venerdì 3 Ottobre – “Once” di John Carney (IRL 2006, 85 min.)
Interviene Roberto Goisis
Tra le strade di Dublino, nel corso di un’intensa settimana, un cantante di strada e una ragazza immigrata dall’Est Europa si incontrano, si sfiorano e scoprono di amare entrambi la musica. Realizzeranno un sogno insieme senza che vi sia necessariamente un happy end (cinematografico) forzato. Sarà la consapevolezza della realtà che li condurrà su una strada meno scontata ma lastricata di forti emozioni e canzoni da Oscar…
Venerdì 10 Ottobre – “Seconda pelle” di Gerardo Vera (SPA 1999, 110 min.)
Interviene Maria Vittoria Costantini
Amore e tradimento. Il triangolo coinvolge marito e moglie, giovani, con lavori sicuri, all’apparenza appagati e con figlio e un altro uomo, amante di lui. Rimarranno intrappolati dalle loro pulsioni, dal desiderio e dall’incapacità di decifrare questa nuova situazione. Una costruzione classica del melò con la duplicità dei sentimenti che anticipa l’ineluttabile tragedia e una conclusione che segna un nuovo inizio.
Venerdì 17 Ottobre – “La marchesa Von…” di Eric Rohmer (FRA 1976, 107 min.)
Interviene Simona Argentieri
Nel 1799 in Lombardia una giovane rischia in un assedio di essere violentata dalla soldataglia russa, ma viene soccorsa da un giovane conte. Tempo dopo si rende conto di essere incinta senza sapere di chi. Noncurante dello scandalo, pur di dare un padre al nascituro, Giulietta pubblica un annuncio su un giornale, invitando l’ignoto responsabile della sua gravidanza a presentarsi, promettendogli di sposarlo. Rohmer con stile sobrio, memore della pittura tedesca del Romanticismo porta in pellicola le passioni elementari dell’uomo: l’amore estremo, l’orgoglio, l’odio, l’umiliazione, il perdono.
Venerdì 24 Ottobre – “L’inferno” di Claude Chabrol (FRA 1993, 100 min.)
Interviene Mario Rossi Monti
Paul è finalmente riuscito a diventare proprietario di un bell’albergo e si è sposato con Nelly con cui ha un figlio. Il lavoro sfiancante per mandare avanti l’hotel lo costringe a ricorrere ai sonniferi per addormentarsi la sera e lo stress spezza l’iniziale felicità a causa della gelosia maniacale di Paul che vede tradimenti della moglie ovunque. I sospetti su ogni uomo con cui viene in contatto la moglie diventano patologici e l’ossessione lo porta a metterle le mani addosso. Nelly insieme ad un medico decideranno di farlo ricoverare in clinica ma..
Venerdì 7 Novembre – “David e Lisa” di Frank Perry (USA 1962, 88 min.)
Intervengono Vincenza Quattrocchi e Gilberto del Soldato
David, affetto da una grave fobia, e la schizoide Lisa s’innamorano in un ospedale psichiatrico. Il loro amore sarà ostacolato dall’esterno e quando saranno separati a forza si ritroveranno – anche guariti – non avendo analizzato e superato il passato, ma essendosi proiettati verso l’avvenire in un reciproco atto d’amore. Grande classico del racconto psicoanalitico in forma cinematografica tratto da un caso vero.