Ctrl+Alt+Cinema 2004
siste una letteratura cinematografica straordinaria riguardo ai primi calcolatori, ai robot (basti pensare a "Il mondo perduto"...) e, dagli anni 70 in poi, ai computer.
Descrizione
Esiste una letteratura cinematografica straordinaria riguardo ai primi calcolatori, ai robot (basti pensare a “Il mondo perduto”…) e, dagli anni 70 in poi, ai computer.
Il Cinema, in gran parte quello americano, ha prima attinto all’informatica poi in gran parte ne stato sopraffatto, più che altro sfruttando il mezzo al servizio degli effetti speciali.
La rassegna vuole rappresentare un equilibrio tra i grandi classici del passato, gli esperimenti visivi, le implicazioni filosofiche e i ripescaggi da epoche non sospette. Il tutto secondo tradizione stenseniana e cioè con un commento finale che sempre di più vorrà combinare la critica prettamente cinematografica alla contestualizzazione della rassegna che ospita il film. Recuperando allo stesso tempo una trilogia “Pop” come quella di Terminator, che risulta essere paradigmatica dell’evoluzione del cinema americano nei contenuti e nella ricerca stilistica, da metà anni 80 all’inizio degli anni 2000. Senza dimenticare che il secondo capitolo un caposaldo nella storia degli effetti speciali visivi – avendo di fatto aperto la strada all’uso massiccio della computer grafica al cinema.
La rassegna vuole rappresentare un equilibrio tra i grandi classici del passato, gli esperimenti visivi, le implicazioni filosofiche e i ripescaggi da epoche non sospette. Il tutto secondo tradizione stenseniana e cioè con un commento finale che sempre di più vorrà combinare la critica prettamente cinematografica alla contestualizzazione della rassegna che ospita il film. Recuperando allo stesso tempo una trilogia “Pop” come quella di Terminator, che risulta essere paradigmatica dell’evoluzione del cinema americano nei contenuti e nella ricerca stilistica, da metà anni 80 all’inizio degli anni 2000. Senza dimenticare che il secondo capitolo un caposaldo nella storia degli effetti speciali visivi – avendo di fatto aperto la strada all’uso massiccio della computer grafica al cinema.
Programma:
- 1 Ottobre 2004: “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick – GB/USA, 145 min.
- 8 Ottobre 2004: “I pirati della Silicon Valley” di Martyn Burke – USA, 95 min.
- 12 Ottobre 2004: “Blade Runner” di Ridley Scott – USA, 124 min.
- 15 Ottobre 2004: “A.I. Intelligenza artificiale” di Steven Spielberg – USA, 146 min.
- 22 Ottobre 2004: “Wargames” di John Badham – USA, 114 min.
- 30 Ottobre 2004: “Terminator” di James Cameron – USA, 108 min.
- “Terminator 2: il giorno del giudizio” di James Cameron -USA, 136 min.
- “Terminator 3 le macchini ribelli” di Jonathan Mostov – USA/GER, 119 min.
- 5 Novembre 2004: “Naqoyqatsi” di Godfrey Reggio – USA, 89 min.
- 12 Novembre 2004: “Il Decalogo I” di Krzysztof Kieslowski – POL/GER, 53 min.
- “Metropolis” di Fritz Lang – GER, 86 min.
- 19 Novembre 2004: “Thomas in love” di Pierre Paul Renders – FRA, 97 min.
- 26 Novembre 2004: “Agente Lammy Caution – missione Alphaville” Jean Luc Godard – FRA/ITA, 99 min.