
IL FRUTTO DELLA TARDA ESTATE
Un frutteto nel Nord-Ovest della Tunisia, dove lavora un gruppo di ragazze e donne per raccogliere i fichi, diventa teatro di emozioni e luogo di confronto tra due generazioni. Proiezione del 23 marzo alla presenza della regista Erige Sehiri.
Dal 23 marzo 2023 @cinema ASTRADescrizione
IL FRUTTO DELLA TARDA ESTATE
/Under the Figg Trees di Erige Sehiri (Tunisia, Francia, Germania, Svizzera, Qatar, 2022 – 90 minuti)
Alla fine dell’estate, in un frutteto nel Nord-Ovest della Tunisia un gruppo di ragazze e donne lavora per raccogliere i fichi. Sotto lo sguardo di lavoratori e uomini più anziani, le ragazze flirtano, si prendono in giro, discutono di uomini, e litigano. Durante la giornata, il frutteto diventa teatro di emozioni, un luogo dove transitano i sogni e le speranze di una generazione moderna più libera, accanto ad una più ancorata alle tradizioni.
Presentato alla Quinzaine des Réalisateurs al Festival di Cannes 2022.
Note di regia
“Penso che l’intero film riguardi la raccolta e il cogliere qualcosa di così profondamente genuino: queste storie, questi percorsi di vita, questi luoghi specifici, così come li ho incontrati io mentre visitavo diversi frutteti di fichi.
Alcuni dei personaggi si sono presentati mentre stavamo provando. Il ragazzo che interpreta Abdou (Abdelhak Mrabti), ad esempio, è stato l’ultimo a unirsi al cast. E raccoglievo momenti di emozione con tocchi leggeri, apportando continuamente modifiche alle scene, alle parole o alle intenzioni. Era un set molto vivo, organico, che cambiava continuamente e mentre giravamo, e così mi confrontavo con i miei co-sceneggiatori, Ghalya Lacroix e Peggy Hamann e, ovviamente,” “Non ho mai dato loro dialoghi scritti. A loro sono state semplicemente fornite le traiettorie dei loro personaggi e le varie relazioni che hanno avuto tra loro durante il giorno, così come ciò che era previsto per ogni scena e come era strutturata. Poi hanno improvvisato con tutto questo e ho riscritto di conseguenza. Hanno usato le loro stesse parole, il loro modo di parlare, parlando con l’accento che conosco così bene, perché è così che parla mio padre. A volte sceglievano un’interpretazione che facesse un po’ colpo e poi cercavo di attenuarla. Ho cercato di capire le loro reazioni ai miei suggerimenti. Ad esempio, volevo cambiare il nome di Abdou, ma ho capito che non avrebbe funzionato. Al contrario, alcune delle ragazze volevano cambiare i loro nomi, perché sentivano davvero di voler recitare un ruolo. Ho seguito quello che ognuno voleva in base a quello che era in grado di dare e mostrare. L’idea dei dieci personaggi nasce dalla mia predilezione per i film corali, che trovo siano un riflesso della vita. Ci sono sempre diversi punti di vista, soprattutto sul posto di lavoro. E mi piace mostrare come ogni persona sia legata a tutte le altre.”
Spettacoli al cinema Astra:
giovedì 23 marzo ore 21.00 (v.originale con sottotitoli in italiano), alla presenza della regista Erige Sehiri
venerdì 24 marzo ore 17.15 (italiano), 19.00 (v.originale sott. ita)
sabato 25 marzo ore 17.00 (v.originale sott. ita), 21.00 (italiano)
domenica 26 marzo ore 21.00 (v.originale sott. ita)
lunedì 27 marzo ore 19.00 (v.originale sott. ita)
martedì 28 marzo ore 17.15 (italiano)
mercoledì 29 marzo ore 21.00 (v.originale sott. ita)
giovedì 30 marzo ore 18.45 (v.originale sott. ita)