L’uomo che vendette la sua pelle

L'apologo sulle derive dell’arte contemporanea e il monito davanti alla società impazzita.

da sabato 16 ottobre 2021
Sala: Stensen

Descrizione

L’uomo che vendette la sua pelle di Kaouther Ben Hania (Tun/ Fr/ Bel / Ger / Sve 2020, 104′) vo sott ita

 

Dopo aver subito un ingiusto arresto, il siriano Sam Ali trova il modo di seguire l’amata Abeer in Europa grazie all’incontro con l’artista americano Jeffrey Godefroy. L’artista sceglie infatti la schiena di Sam come tela per una sua nuova opera, un tatuaggio raffigurante un visto Schengen. Profumatamente pagato per la cessione della sua pelle, Sam acquisisce così la libertà di movimento in Europa e tenta di raggiungere Abeer. A poco a poco la vita di Sam si trasforma in una prigione dorata, frutto di un contratto capestro che prevede di organizzare aste milionarie finalizzate a vendere l’opera d’arte vivente…

 

L’uomo che vendette la sua pelle è un apologo sulle derive dell’arte contemporanea, vagamente ispirato alla vicenda dello svizzero Tim Steiner, trasformato nel 2006 in opera d’arte vivente dal belga Wim Delvoye.

Candidato al premio Oscar 2021 come miglior film internazionale.