Perché sarà un nuovo secolo americano

Un racconto degli Stati Uniti, oggi: incontro con Francesco Costa a Firenze, in occasione della presentazione del suo nuovo libro, in dialogo con Matteo Bordone.

17 aprile 2024 @Teatro Cartiere Carrara (ex Tuscany Hall)

Descrizione

Perché sarà un nuovo secolo americano.
Un racconto degli Stati Uniti, oggi.

Incontro con
Francesco Costa
giornalista, vicedirettore de Il Post ed esperto di politica e cultura americana

in dialogo con
Matteo Bordone
giornalista, autore e conduttore radiofonico e televisivo; esperto di cinema e cultura popolare.

in occasione della presentazione del libro “Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano” (Mondadori) di Francesco Costa.

Frontiera sarà in vendita durante l’evento – al termine dell’incontro è prevista una sessione di firmacopie.

Firenze, mercoledì 17 aprile 2024 – ore 20.00
Presso Teatro Cartiere Carrara (ex Tuscany Hall) – Via Fabrizio de André, angolo Lungarno Aldo Moro

A meno di un anno dalle elezioni americane, una riflessione sulle molteplici sfaccettature di un Paese complesso, andando oltre le caricature mediatiche e cercando di comprendere ciò che veramente muove il popolo americano. Un incontro che racconta gli Stati Uniti di oggi, i suoi abitanti, la sua politica e il futuro che l’aspetta, che è anche il nostro.

!!ATTENZIONE: EVENTO SOLD-OUT !! È possibile iscriversi alla lista d’attesa su Dice.fm>>, per acquistare un biglietto nel caso in cui qualcuno rivenda il proprio (euro 6).

I posti a sedere in platea non sono assegnati.

In occasione dell’evento sarà possibile acquistare il libro Frontiera (e altri libri) presso il punto libreria interno al Teatro.
A coloro che portano già con sé una copia del libro Frontiera (o di un precedente libro dello stesso autore) oppure lo acquistano nel teatro sarà consegnata una contromarca numerata con cui accedere alla sessione firmacopie.

Apertura porte dalle ore 19.00
Il bar del Teatro sarà aperto dalle ore 19.00 fino a termine evento.

Un evento di Fondazione Stensen Firenze
In collaborazione con la casa editrice Mondadori e la Libreria Alzaia di Firenze

Prenotazione obbligatoria su Dice.fm: € 4.00 (3 euro + 1 di prevendita)
In caso di posti ancora disponibili il giorno dell’evento sarà possibile accedere acquistando un ticket di accesso alla cassa del teatro al prezzo di 3 euro.
Ingresso gratuito per 2, senza prenotazione, per le persone con disabilità che necessitano di un accompagnatore (laddove il certificato ne espliciti la specifica esigenza).

Qualche risposta ai dubbi più frequenti:

Perché è previsto un biglietto per partecipare all’incontro?
Permettere a più persone possibili di partecipare significa affittare uno spazio più grande (e costoso) e operare con un maggiore sforzo organizzativo. Chiediamo un piccolo contributo a parziale copertura dei costi sostenuti, per rendere la serata piacevole e accessibile a tutti.

Perché è necessario prendere un numero per accedere al firmacopie?
Se siete tanti può essere antipatico stare in fila a lungo, così la successione è più ordinata e si può stimare
quanto tempo manca prima del proprio turno. E se avete fretta di rientrare a casa lo scambio di numerini tra partecipanti è assolutamente consentito!

Posso far firmare più di un libro?
Sì, è possibile chiedere a Francesco Costa di firmare Frontiera, altri suoi libri o più copie dello stesso. L’unica cosa che vi chiediamo è di non chiedere Selfie o foto in posa per non rallentare oltremodo il firmacopie.

Perché non posso chiedere un selfie o una foto con il mio autore preferito?
Francesco Costa conduce un podcast di rassegna stampa del mattino che viene registrato molto (molto!)
presto. Più riusciamo a essere rapidi e accontentare tutte le persone del firmacopie prima gli permettiamo di andare a dormire, così da realizzare al meglio la puntata di “Morning”!

Francesco Costa (1984) è nato a Catania, vive a Milano ed è giornalista e vicedirettore del giornale online «il Post». Esperto di politica statunitense e più volte inviato sul campo, dal 2015 cura il progetto giornalistico «Da Costa a Costa», composto da una newsletter e da un canale su YouTube. È stato autore e volto della miniserie televisiva «The American Way» per DAZN. Dal 2021 conduce il podcast giornaliero «Morning», una rassegna stampa commentata che ha raccolto quattro premi agli Italian Podcast Awards. Nel 2022 ha vinto il Premiolino, uno fra i più antichi e importanti riconoscimenti giornalistici italiani. Da Mondadori ha pubblicato Questa è l’America (2020), Una storia americana (2021) e California (2022).

Matteo Bordone (1974) è nato a Varese negli anni della crisi petrolifera, è giornalista, autore e conduttore radiofonico e televisivo, a lungo a Radio2. È autore e voce di vari podcast del “Post”, tra cui Tienimi Bordone che conduce quotidianamente. Si occupa in particolare di cultura popolare, musica, film, videogiochi e tecnologia, talvolta di temi politici ed è grande appassionato del Regno Unito.

Frontiera
C’è una storia che ascoltiamo da un po’ di tempo, e descrive la più grande superpotenza del pianeta come in balìa di un irrimediabile declino. È la narrazione di un paese che balla sull’orlo del precipizio, dove la radicalizzazione non è arrestata, le differenze fra conservatori e progressisti si sono allargate e le donne hanno perso perfino il diritto a interrompere una gravidanza. Tutto vero. L’aria che si respira oltreoceano è elettrica, le tensioni razziali si sono inasprite e c’è un ex presidente che ha cercato di restare al potere dopo la sconfitta, che deve rispondere di oltre 90 gravi capi d’accusa e che nonostante questo – o proprio per questo? – è venerato da un’agguerrita minoranza della popolazione. Eppure sta succedendo anche altro. Gli Stati Uniti hanno ampliato la forza lavoro come non era mai accaduto prima, stanno riducendo le diseguaglianze, hanno innescato una rinascita industriale, hanno approvato il più grande investimento di sempre contro il cambiamento climatico. Non hanno mai avuto così tante donne con un lavoro, così tante persone con disabilità con un lavoro; il reddito mediano non è mai stato così alto, le persone afroamericane sotto la soglia di povertà mai così poche. Il tutto mentre la Cina affronta una fase di grande incertezza e rinuncia al sogno del tanto atteso sorpasso.
Gli Stati Uniti d’America stanno attraversando un momento affascinante e contraddittorio, poco compreso e per certi versi unico nella loro vicenda nazionale. Com’è possibile che queste cose accadano contemporaneamente, nello stesso posto? Cos’hanno in testa gli americani, al di là delle caricature che vanno forte sui media? Attraverso un racconto frastagliato e mai lineare, come la realtà che descrive, Francesco Costa ci accompagna in un sorprendente viaggio on the road nel Nuovo Mondo, procedendo frammento dopo frammento nell’esplorazione di un paese che trova sempre il modo di mostrarci le prove generali di quello che vedremo dalle nostre parti, nel bene e nel male. Buon viaggio.