Corso modulare: che genere di film?

Un corso modulare che analizza il ruolo della donna e dell’uomo dagli inizi del '900 a oggi, attraverso lo studio della storia del cinema e del linguaggio filmico.

Descrizione

Un progetto sulla questione di genere rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado, ma anche a tutte le associazioni e realtà che lavorano con bambini/e e adolescenti.

Il cinema è da sempre depositario dell’immaginario collettivo, condensandone la cultura e veicolando potenti emozioni. Pertanto è un valido strumento per riflettere su temi cardine quali il ruolo e l’evoluzione della figura femminile. La destrutturazione degli stereotipi di genere è infatti più che mai urgente per lo sviluppo delle giovani generazioni.

I partecipanti impareranno i fondamenti della storia del cinema e del linguaggio filmico, con un focus sul ruolo della donna nel cinema dai primi decenni del 900 fino ai giorni nostri (da Biancaneve a Frozen, da Alien ad Atomica Bionda). Attraverso lo studio della grammatica cinematografica si discuterà del cammino intrapreso per rendere realistica e paritaria la rappresentazione della donna: nelle produzioni contemporanee esistono ancora differenze? Come si può cambiare questa narrazione?

In continuità con i percorsi già in programma nelle scuole, e grazie a una metodologia integrata e interdisciplinare, il progetto incentiverà lo sviluppo del pensiero critico, consolidando al contempo nozioni storiche, filosofiche, letterarie e tecnico scientifiche, attraverso l’analisi delle immagini cinematografiche.

 

La struttura modulare consente di individuare il percorso più adatto alle specifiche esigenze:

Modulo sul linguaggio visivo (minimo tre lezioni, con possibilità di aumentarne il numero)

Possibilità di aggiungere, su richiesta:

Modulo con approccio filosofico con la metodologia della Philosophy for Children

Modulo laboratoriale con il supporto di un regista

● Ulteriori moduli in base alle richieste.

 

Per informazioni scrivere a didattica@stensen.org

Il progetto è una rielaborazione del progetto vincitore del bando della Fondazione Marchi Che genere di Film?