URLO Firenze: Performance

Un progetto di Kinkaleri prodotto dallo Stensen: 200 cittadini urleranno dall'alto di 6 luoghi simbolo di Firenze.

sabato 17 luglio 2021

Descrizione

Fondazione Stensen presenta una performance sonora di Kinkaleri che coinvolge tutta la città: sabato 17 luglio 2021, tra le 17.00 e le 19.00, circa 200 cittadini urleranno dai tetti di 6 monumenti di Firenze, per riempire con il suono della propria voce le distanze obbligate e collegare idealmente gli abitanti.

I cittadini selezionati saliranno in 6 luoghi sopraelevati della città, dove saranno collocati un microfono e un amplificatore. Ogni persona urlerà al microfono, secondo i suggerimenti del collettivo Kinkaleri, e il suo urlo si diffonderà sopra il tessuto cittadino. Come luoghi sono stati scelti i punti di riferimento di Firenze in grado di coprire un territorio più ampio possibile: Forte Belvedere, Torre di San Niccolò, Porta Romana, Teatro Puccini, Hotel Kraft e Fondazione Stensen.

URLO è un progetto di Kinkaleri nato nel 2003, che negli anni ha coinvolto luoghi diversi (il Castello di Nyon in Svizzera, lo stadio di San Siro a Milano, l’Auditorium della Musica a Roma, la città di Prato con l’affissione di poster stradali), arrivando ora a Firenze. Nella performance questa modalità primordiale della comunicazione umana diventa spazio sonoro per ricompattare la città come Polis. Non solo e non tanto quindi un grido di rivolta o di affermazione, ma soprattutto, nel periodo della pandemia, un tentativo di riallacciare le relazioni tra gli abitanti della città.

URLO Firenze è una performance promossa e prodotta dalla Fondazione Culturale Niels Stensen a cura del collettivo artistico Kinkaleri per l’Estate Fiorentina 2021. È realizzata in collaborazione con il Comune di Firenze, il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, in partnership con Mus.E, Teatro Puccini, Hotel Kraft, Hotel Meridiana e il supporto tecnico di Omikron.

Per CANDIDARSI tra gli ‘urlatori’ occorre essere domiciliato a Firenze o comuni limitrofi, e riempire entro l’8 luglio l’apposito FORM su questa pagina (dove troverete anche maggiori informazioni e le norme anti-Covid da rispettare).

 


 

Il progetto URLO di Kinkaleri è sempre stato, nella sua semplicità, occasione di esperimenti. Nasce nel 2003 e attraverso luoghi successivi (Il Castello di Nyon in Svizzera – San Siro, Milano – Auditorium della Musica, Roma – poster stradali di 6 metri per 3 affissi nella città di Prato) arriva a questa ultima ipotesi performativa nella città di Firenze. Dopo questi mesi incredibili.

La caratteristica di questa azione è quella di produrre un urlo privo di ogni accento drammaturgico o emotivo, una modalità primordiale della comunicazione umana per avvertire di una presenza o indicare una direzione. Il dispositivo intende collegare, abbracciare, in forma sonora, una città e i suoi abitanti, ricompattarla come Polis. La performance si propone, in questa condizione sociale mai provata prima, di aprire uno spazio fisico e mentale imprevedibile, dove provare ad intrecciare nuove relazioni tra la città e i suoi veri abitanti.

Non un grido di rivolta, di affermazione di presenza, di rabbia inespressa o un metodo per lenire il livello delle nevrosi contemporanee, o forse tutto questo messo insieme ma, soprattutto, diventare un grido di raccolta, un tentativo di riallacciare le relazioni da e per gli abitanti di una città per farla tornare uno spazio prima di tutto di relazione sociale e non solo una risorsa da sfruttare. Il grido, allora diventa un invito ad immaginare uno spazio di relazione degli uomini e non solo delle merci” (Kinkaleri)