
Giornate del Cinema Europeo 2009
Stensen|Cinema presenta per il secondo anno consecutivo la manifestazione internazionale che porta in città - per i fiorentini, ma non solo - una ricca selezione del grande cinema europeo a un prezzo popolarissimo.
Stensen|Cinema presenta per il secondo anno consecutivo la manifestazione internazionale che porta in città - per i fiorentini, ma non solo - una ricca selezione del grande cinema europeo a un prezzo popolarissimo.
Cinque incontri dedicati al tema del male, affrontato attraverso il cinema e il commento di uno Psicoanalista a seguire.
L'unico Festival cinematografico di Firenze dove puoi vedere fino a 40 film con soli 5 euro! Ospiti, anteprime nazionali, grandi autori e poi tavole rotonde, incontri, concerti per 11 giorni in tutta la città.
L'esplorazione delle misteriose vie del sentimento e della passione la tematica affrontatta dai film e dagli incontri successivi con Psicanalisti provenienti da tutta Italia.
Terzo anno consecutivo la rassegna "Buio in sala": 5 pellicole e numerosi ospiti al termine del film.
Com’è cambiato, tra disillusioni e stravolgimenti sociali, il rapporto con il nostro futuro? Un percorso filmico tra classici e contemporanei per riflettere assieme sul mondo che verrà.
Una rassegna di film, un concerto internazionale e una mostra per parlare di Turchia.
Il festival che nasce da Fotogrammi d'Europa, che nel 2007 ha per tema Confini senza limiti, ossia l’allargamento dell’Unione Europea.
L'Istituto Stensen presenta la seconda edizione della rassegna filmica "Buio in sala", dedicata interamente alla psicoanalisi.
Il Cinema e la Psicoanalisi nascono quasi contemporaneamente e permeano fortemente la cultura del Novecento, trovando, non di rado, spazi d’incontro e di scambio.
Il 7 Ottobre si inaugura uno degli appuntamenti più interessanti dell’inverno culturale fiorentino, il Novembre Stenseniano, che quest’anno affronterà il delicato tema del confronto tra teorie evoluzionistiche e creazionistiche.
siste una letteratura cinematografica straordinaria riguardo ai primi calcolatori, ai robot (basti pensare a "Il mondo perduto"...) e, dagli anni 70 in poi, ai computer.