BUIO IN SALA 2011 // Isole, riflessi di solitudine nel cinema

La solitudine ha molteplici declinazioni oggettive e infinite sfumature soggettive. E’ attesa dove fiorisce la vita mentale ma può essere disperazione e morte.

dal 21 ottobre al 20 novembre 2011

Descrizione

21 ottobre – 20 novembre 2011
Soli si muore Amata solitudine, isola benedetta: erano due canzoni dei Dik Dik e di Franco Battiato. La solitudine ha molteplici declinazioni oggettive e infinite sfumature soggettive. E’ attesa dove fiorisce la vita mentale: ma può essere disperazione e morte. Ricordate Il libro della giungla? Il piccolo umano lasciato a se stesso non sopravvive. Il bambino non cresce se uno sguardo materno non lo riflette, ma lo stesso bambino non cresce se non sa rinunciare a quello sguardo e se la madre non rinuncia a guardarlo, ogni tanto.

La solitudine è dimensione fondativa dell’esperienza umana, profondamente intrecciata al rapporto con l’altro. Non si può essere uno se non si è stati in due e non si può essere in due se non si è uno. Ciascuno ha una propria soglia di tolleranza alla solitudine come alla compagnia: la salute mentale non  è forse libertà di regolarsi al riguardo? E la libertà non ha a che fare con quel diritto a essere soli che i totalitarismi calpestano?
Nel mare del silenzio, la solitudine è fatta di isole dove approdare e dalle quali salpare. “Happiness is only real when shared???: la felicità è autentica solo se condivisa, come scopre il protagonista di Into the wild. La rassegna di quest’anno è un arcipelago dove ognuno è invitato a navigare.

Buio in sala 2011 – VII edizione

10 film il venerdì (ore 21:00) e la domenica (ore 20:30)

In collaborazione con CENTRO PSICOANALITICO DI FIRENZE, Sezione Toscana della Società Psicoanalitica Italiana.

Per informazioni generali: segreteria@stensen.org
Per la stampa: ufficio.stampa@stensen.org

Scarica qui il programma completo