
Campo libero
Il documentario che racconta il mondo straordinario del baseball per ciechi.
Martedì 11 @CinemaASTRADescrizione
Cinema Astra, Piazza Cesare Beccaria 9, Firenze (T. 340 4551859 – attivo negli orari di apertura del cinema).
CAMPO LIBERO
di Cristina Principe (Ita, 2025, 15’)
Vanessa, una giovane ragazza fiorentina, si prepara in casa per un evento importante: la giornata conclusiva del campionato di baseball per ciechi. Arrivata al campo, si unisce ai suoi compagni di squadra per disputare non una partita qualunque ma la finale del torneo in cui coraggio, libertà e la straordinaria forza di superare ogni limite serviranno per aggiudicarsi il trofeo. Il cortometraggio mette al centro la realtà della Firenze BXC, una delle squadre più importanti del panorama italiano nella disciplina in cui la nostra nazionale si è saputa porre come una tra le migliori al mondo. Per l’occasione Martedì 11 febbraio, in una serata ad ingresso libero, l’incontro con la regista Cristina Principe, il direttore della Fotografia Pierfrancesco Bigazzi, l’allenatrice Ilaria Di Giulio insieme agli atleti della Fiorentina BXC, la ricercatrice Giuditta Carretti e il danzatore non vedente Giuseppe Comuniello.
Martedì 11 Febbraio ore 19.00 ad ingresso libero
l Baseball per Ciechi, una disciplina in forte espansione
Protagonisti del film di Cristina Principe sono gli atleti ipovedenti e non vedenti della squadra Fiorentina BXC di baseball adattato. Il BXC, baseball giocato da disabili visivi, nato a Bologna nel 1994 su idea di Alfredo Meli, si è poi sviluppato negli anni, crescendo dal punto di vista organizzativo e tecnico-atletico, ma mantenendo sempre la sua mission originale di inclusione e integrazione.
Il concetto di inclusione, infatti, è realizzato appieno, in quanto la disciplina è veramente integrata e l’eventuale residuo visivo è azzerato, grazie a mascherine oscuranti. Qui, tutti hanno le stesse chances. Il regolamento prevede squadre miste per genere, età e grado di disabilità visiva: vedenti e non vedenti diventano un team, dentro e fuori il “diamante”. Si tratta di uno sport di squadra che mantiene le dinamiche veloci del gioco originale e che, grazie ad alcuni adattamenti, permette agli atleti non vedenti di acquisire consapevolezza di sé, mobilità e orientamento, con ricaduta positiva sull’autonomia quotidiana e la qualità di vita.
Tra i protagonisti del film anche i due allenatori, la fiorentina Ilaria Di Giulio e il romano Marco Corazza, rispettivamente coach e manager anche della nazionale italiana di BXC detentrice del titolo europeo e vice campione mondiale, seconda solo a Cuba, ai Mondiali che si sono svolti recentemente in Inghilterra. I numerosi benefici psicofisici del BXC sono inoltre oggetto di approfondimento scientifico da parte del gruppo di ricerca guidato dalla Professoressa Mirca Marini (Università degli Studi di Firenze) di cui fa parte la Dottoressa Giuditta Carretti, assegnista post-doc e preparatore atletico della Fiorentina BXC.
Recentemente, grazie alla collaborazione con AIBXC (Associazione Italiana Baseball per Ciechi), il focus di ricerca è stato esteso a livello nazionale e internazionale, utilizzando strumenti tecnologici innovativi. Entusiasmo, passione e collaborazione sono alla base di questa attività, che non è solo uno sport, ma è promozione e simbolo di determinazione, forza di volontà, capacità di accettare le sfide e superare i propri limiti, facendo delle differenze individuali un punto di forza.