CINEMA E MONTAGNA 2018
Da lunedì 1 ottobre 2018. Tre appuntamenti con spettacolari immagini provenienti dagli angoli più remoti (e alti) del mondo.
Descrizione
CINEMA E MONTAGNA. Immagini tra terra e cielo.
Tre appuntamenti con spettacolari immagini provenienti dagli angoli più remoti (e alti) del mondo. Storie di scalatori, imprese epiche, spedizioni di salvataggio, cime innevate e vette conquistate. Per vedere la terra da un altro punto di vista, un po’ più vicino al cielo.
Rassegna cinematografica organizzata dalla sezione fiorentina del Club Alpino Italiano in collaborazione con Fondazione Stensen e Trento Film Festival 365.
La rassegna è all’interno delle iniziative per i 150 anni della fondazione della sezione fiorentina del CAI.
ingresso libero
lunedì 1 ottobre 2018 ore 21.00
STELLA POLARIS ULLORIARSUAQ di Yatri N. Niehaus, 86′ (Ger 2017) vo sott ita
La storia del mondo si è sedimentata per milioni di anni sulle lastre di ghiaccio della Groenlandia. Enormi ghiacciai riportano costantemente alla luce le ere del pianeta. Da millenni, il popolo Kalaalit è indissolubilmente connesso a questo “ghiaccio eterno”. Nel giro di qualche anno, il colonialismo ha drammaticamente trasformato la loro cultura in uno stile di vita moderno. Oggi, poiché il fondamento delle loro tradizioni gli si sta lentamente sciogliendo sotto i piedi, un gruppo di persone si è impegnato a conservare le tracce di questo mondo in via di estinzione.
LIVING WITH WILDLIFE di Leanne Allison, 23’ (Can 2017) vo sott ita
La Bow Valley dell’Alberta, in Canada, è il luogo più frequentato al mondo dove convivono ancora persone e grizzly. Questa è la storia di come le comunità si siano organizzate negli ultimi 20 anni per vivere con orsi e altri animali selvatici, affrontando con realismo la pressione della natura selvaggia.
lunedì 15 ottobre ore 21.00
LA CONGENIALITA’ – The attitude of gratitude di Christian Schmidt, 30’ (Ger 2018) vo sott ita
Nonostante la differenza di età, Simone Moro e Tamara Lunger condividono un obiettivo simile e i loro ruoli sono chiari: lui il mentore saggio, lei la studentessa entusiasta. Ma mentre la squadra si dirige verso il Kanchenjunga per tentare la più alta traversata oltre gli 8000 metri, i loro ruoli iniziano a scambiarsi.
THE WHITE MAZE di Matthias Mayr, 52’ (Aus 2016) vo sott ita
Al termine di un intero anno trascorso a organizzare, programmare e immaginare possibili scenari avventurosi, Matthias Hauni Haunholder e Matthias Mayr decidono di partire per la loro missione impossibile: essere i primi a sciare sul Monte Pobeda, la cima più alta della Siberia orientale.
lunedì 26 novembre 21.00
HOLY MONTAIN di Reinhold Messner, 80′ (Ger 2018) vo sott ita
Nepal, 1979: un gruppo di giovani neozelandesi guidati da Peter Hillary decide di scalare il monte Ama Dablam, 6828 metri. Reinhold Messner intende fare lo stesso con la sua squadra. Durante l’ascesa il primo gruppo sembra in serio pericolo e la spedizione di Messner decide di salvare gli scalatori, in una dimostrazione di cameratismo senza precedenti. Il documentario ci trasporta in un viaggio incredibile mescolando immagini private d’archivio e l’affascinante testimonianza di Reinhold Messner e dei suoi compagni.
ANNAPURNA III – UNCLIMBED di Jochen Schmoll, 13’ (Nep/Aus 2016) vo sott ita
La documentazione di una spedizione sull’Annapurna III guidata da David Lama insieme agli scalatori austriaci Hansjörg Auer e Alex Blümel. Nel corso di cinque settimane tenteranno di risolvere uno dei grandi dilemmi dell’alpinismo: la via che risale la cresta sud-est dell’Annapurna III.