IL MIO GODARD

Da martedì 31 ottobre. La storia d'amore tra Jean Luc e Anna è anche il ritratto di un artista innovatore ma di una persona detestabile.

Descrizione

 

da martedì 31 ottobre 2017

 

 

 

IL MIO GODARD di Michel Hazanavicius (Francia 2017, 103’)

 

 

 

 

Jean Luc e Anne si amano. Poco importa se tra i due ci sono venti anni di differenza. Sono felici e innamorati. Lei è un’attrice icona del suo periodo, lui è uno tra i registi più affermati della Nouvelle Vague.

 

Parigi 1967, la rivoluzione culturale è dietro le porte. Godard anticipa questa corrente con “La cinese??? ma l’opera, poco apprezzata alla sua uscita, porterà l’autore a rimettere in discussione le proprie idee.

 

 

Più che un film tributo fatto di una fotografia colorata e riferimenti espliciti al cinema di Godard; quello di Hazanavicius è il percorso di “umanizzazione??? di uno degli artisti più controversi e innovatori del cinema francese.

 

Amato e odiato allo stesso tempo. Il ritratto che ne emerge è quello di un antipatico iconoclasta.

 

Hazanavicius ammira l’artista ma mette in luce l’uomo anche nella sua sfera privata.