MIDDLE EAST NOW 2011
Seconda edizione del Festival che riflette sul Medioriente contemporaneo.
dal 18 al 22 marzo 2011Descrizione
Seconda Edizione Middle East Now vuole riflettere sul contrasto tra la realtà, che in questi paesi è spesso difficile e violenta, e la ricerca della realizzazione personale, di momenti di felicità in cui si raggiunge l’equilibrio, si annullano le differenze, gli scontri politici e religiosi.
Venerdì 18 Marzo
Cinema ODEON Piazza Strozzi, 1 Ore 18.30 Arab Labor di Shai Capon, serie TV / 2 episodi – entrata gratuita (Israele, 2010, 24’ per episodio) vo. arabo, ebraico sottotitoli: italiano, inglese Scritta da Sayed Kashua, scrittore israeliano di origine palestinese, Arab Labour è la sit-com comica più popolare del momento sulla tv israeliana. Protagonista è Amjad, giornalista di origine araba che con la famiglia cerca di integrarsi nella comunità ebraica borghese di Gerulasemme Ovest. Anteprima Italiana, alla presenza dell’attore protagonista Norman Issa Ore 21.00 Inaugurazione Film Middle East Now con la partecipazione speciale di Raam, cantante della band indie-rock Iraniana Hypernova Gerehghosha (Sciogli nodo) di Jafar Panahi (Iran, 2007, 8’) vo. farsi, sottotitoli: italiano, inglese Cortometraggio commissionato a Panahi per promuovere l’industria dei tappeti in Iran. Il regista ne ha fatto un vero e proprio film, denso di significati e problematiche legate al suo paese. Omaggio al regista Jafar Panahi
The Accordion di Jafar Panahi (Iran, 2010, 8’) vo. farsi, sottotitoli: italiano, inglese L’ultimo opera di Jafar Panahi, un piccolo film tenero ed emozionante su due giovani musicisti di strada a Tehran, che si vedono confiscare la loro fisarmonica. Omaggio al regista Jafar Panahi
Skateistan: Four Wheels and a Board in Kabul di Kai Sehr (Germania, Stati Uniti, 2011, 95’) vo. dari, pashto, inglese, sottotitoli: italiano, inglese Il film che ha vinto il premio “Cinema per la Pace 2011??? all’ultimo festival di Berlino Due australiani, Oliver Percovich e Sharna Nolan, arrivano a Kabul con due tavole da skateboard, e subito scoprono la grande attrazione che questo sport ha sui bambini. Mentre fanno skateboard in una fontana vuota abbandonata, un gruppo di ragazzi locali si unisce a loro. Poi arrivarono anche le ragazze. Nasce la prima scuola di skateboard in Afghanistan. Questo è il documentario che racconta l’incredibile storia di Skateistan. www.skateistanthemovie.comAnteprima italiana, alla presenza del regista e dei fondatori
Sabato 19 Marzo CINEMA ODEON – PIAZZA STROZZI 1 Ore 11.00 Tavola Rotonda “Talking ‘bout a Revolution??? Un dibattito di approfondimento sull’ondata rivoluzionaria che sta attraversando i paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente. Tra gli ospiti: Hady Zaccack (regista, Libano), Raam (artista e musicista indie-rock, Iran), Ahmad Rafat (giornalista e scrittore, Iran), Ghassan Salhab (regista, Libano), Izzedin Elzir (Imam di Firenze, presidente Comunità Islamiche d’Italia); modera Vittorio Iervese (Università di Modena). L’incontro è realizzato in collaborazione con OXFAM Italia
CINEMA AUDITORIUM STENSEN, Viale Don Minzoni, 25C Ore 15.30 Gaza-London di Dima Hamdan (UK, 2010, 15’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese Nel 2009, mentre è in corso a Gaza una massiccia offensiva, Mahmoud è a Londra,nell’attesa disperata di una chiamata di sua madre. Partecipa a un programma radiofonico su Gaza, ma i produttori gli tolgono il cellulare… Anteprima Italiana
a seguire Budrus di Julia Bacha (Israele, Palestina, USA, 2009, 78’) vo. arabo, ebraico, sottotitoli: italiano, inglese Pluripremiato documentario che racconta l’emozionate vicenda del palestinese Ayed Morrar, leader della comunità locale del villaggio di Budrus, che assieme alla figlia 15enne ha compiuto il miracolo di mettere assieme palestinesi di tutte le fazioni e israeliani, in una missione pacifista contro la costruzione del Muro di separazione israeliano. Collegamento Skype con la regista al termine della proiezione Ore 17.20 Afghan Star di Havana Marking (Afghanistan, UK, 2009, 87’) vo. dari, pashto, sottotitoli: italiano, inglese Dopo 30 anni di guerra e di regime talebano, milioni di afgani seguono incollati alla tv il loro programma preferito, Afghan Star, l’X Factor afgano. Il documentario segue quattro aspiranti cantanti di diverse etnie e provenienze, e i rischi che corrono per diventare il miglior cantante e ottenere un contratto discografico.
**Alla fine del film sarà a disposizione uno shuttle bus per la Tethys Gallery, Via Maggio 58r dove avrà luogo l’inaugurazione della mostra Dream City 19.00 Arab Labor di Shai Capon, serie TV / 2 episodi (Israele, 2009, 48’) vo. arabo, ebraico sottotitoli: italiano, inglese Scritta da Sayed Kashua, scrittore israeliano di origine palestinese, Arab Labour è la sit-com comica più popolare del momento sulla tv israeliana. Protagonista è Amjad, giornalista di origine araba che con la famiglia cerca di integrarsi nella comunità ebraica borghese di Gerusalemme Ovest. Anteprima Italiana alla presenza dell’attore protagonista Norman Issa
Tethys Gallery – Via Maggio 58r – tel. 055.2286064 Ore 18.00 – 20.00 Inaugurazione della Mostra Fotografica Dream City di Anoeke Steketee Aperitivo in collaborazione con La Valle dei Cedri Ristorante Libanese e Caffè Sant’Ambrogio
CINEMA AUDITORIUM STENSEN, Viale Don Minzoni, 25C 20.40 A Tuesday di Sabine El Chamaa (Libano, 2010, 20’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese Un assolato martedì mattina a Beirut, un’anziana signora esce da una boutique indossando un elegante e costoso abito nero, senza averlo pagato. Un poliziotto la ferma e la storia comincia. Miglior cortometraggio al festival di Dubai.Anteprima Italiana
a seguire A History Lesson di Hady Zaccak (Libano, Qatar, 2009, 51’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese Chi sono i nemici del Libano? Qual’è la data più importante nella storia libanese? Nel suo delicato e ironico “A History Lesson???, Hady Zaccak segue gli studenti di 5 scuole in diversi quartieri di Beirut, che a seconda della religione e della fazione politica imparano una diversa storia del Libano. Anteprima Italiana, alla presenza del regista
22.15 The Wind is Blowing On My Street di Saba Riazi (Iran, 2010,15’) vo. Farsi, sottotitoli: italiano, inglese Il vento soffia, le porte si chiudono, una giovane ragazza di Tehran rimane chiusa fuori casa, senza avere il velo a coprirle il capo… Anteprima Italiana
The Green Wave di Ali Samadi Ahadi (Germania, Iran, 2010, 80’) vo. inglese, farsi, sottotitoli: italiano, inglese Nel suo toccante documentario sulle proteste e le repressioni in Iran durante le elezioni presidenziali del 2009, il regista Ali Samadi Ahadi utilizza video amatoriali, report di blog, Facebook e Twitter, come documentazione reale per raccontare le esperienze e le emozioni di due giovani studenti iraniani, la cui storia diventa un film d’animazione. Anteprima Italiana
Domenica 20 Marzo Odeon Bistrò – Piazza Strozzi, 1 Ore 11.00 Artist Talk – approfondimento sulla mostra fotografica Dream City Con la fotografa Anoek Steketee, i giornalisti Arnold Von Bruggen, Eefje Blankevoort e il regista Thomas Kaan Cinema Auditorium Stensen, Viale Don Minzoni, 25C Ore 15.00 Dream City di Thomas Kaan (Iraq, Paesi Bassi, 2009, 45’) vo. curdo, arabo, inglese, sottotitoli: italiano, inglese Il film racconta la vita dei visitatori del parco di divertimenti “Dream City??? nel Kurdistan Iracheno, dove si trovano assieme Sunniti, Sciiti e soldati americani. Storie di paura, di odio e violenza, ma anche di speranza e coraggio per il futuro. Anteprima Italiana, alla presenza del regista
Ore 16.00 My Kurdish Lover di Clarisse Hahn (Francia, 2010, 95’) vo. curdo, francese, sottotitoli: italiano, inglese Oktay è il fidanzato curdo della regista, che ci accompagna nel cuore di una comunità curda sulle montagne della Turchia. Una immersione delicata, cruda e al tempo stesso ironica, nella complessa vita quotidiana di un popolo senza patria. Anteprima Italiana, alla presenza di Oktay Senjul, il Kurdish Lover
Ore 18.00 I Wish Someone Were Waiting For Me Somewhere di Babak Amini (Iran, 2011, 37’) vo. farsi, sottotitoli: italiano, inglese Maryam ha 26 anni e lavora in una casa di riposo di Tehran, come infermiera. In segreto, si e’ unita temporaneamente in matrimonio con il figlio di un’anziana signora, a sua volta sposato e con una figlia. Maryam e’ incinta di tre mesi, e quando il suo marito temporaneo lo scopre le chiede di abortire. Ma lei e’ decisa a tenere il suo bambino. Anteprima mondiale, alla presenza del regista
Ore 19.00 1001 Irans di Firouzeh Khosrovani (Iran, Spagna, 2010, 42’) versione in italiano 1001 sono le immagini che l’Occidente ha dell’Iran, frutto dei mass media internazionali che contribuiscono ai luoghi comuni più ricorrenti. Dalla Persia delle “mille e una notte??? agli ayatollah e alla bomba atomica. Un documentario intelligente che ci avvicina all’Iran contemporaneo, e alle mille facce di un paese molto complesso.
Ore 20.30 Skateistan: To Live and Skate Kabul di Orlando Von Einsiedel (Regno Unito, 2010, 9’) vo. dari, pasho, sottotitoli: italiano, inglese Documentario corto che segue Murza e Fazila, due ragazzini che frequentano Skateistan, la Ong che a Kabul insegna ai bambini ad andare in skateboard.Anteprima Italiana, alla presenza del regista e dei fondatori di Skateistan
a seguire Precious Life di Shlomi Eldar (Israele, 2010, 86’) vo. arabo, ebraico, sottotitoli: italiano, inglese Commovente documentario di uno dei più famosi reporter israeliani a Gaza. Una donna palestinese è costretta a collaborare con i medici israeliani e un reporter di Gaza per salvare la vita del suo bambino, di appena quattro mesi, che soffre di una rara malattia del sistema immunitario. Per 18 mesi il regista documenta questa storia straordinaria, che da’ speranza al destino di una regione martoriata dalla guerra. Anteprima italiana
Ore 22.30 This is my Picture When I Was Dead di Mahmoud Al-Massad (Paesi Bassi, Stati Uniti, Emirati Arabi, 2010, 81’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese Miglior documentario al Dubai Film Festival, protagonista è il giovane disegnatore satirico giordano Bashir Mraish, figlio di uno dei massimi esponenti dell’OLP assassinato ad Atene nel 1983 dai servizi segreti israeliani. Anche Bashir all’epoca venne dichiarato morto per sbaglio. Oggi ci accompagna in un viaggio tra passato e presente, in cui ricostruisce la figura paterna e riflette sulla “causa??? palestinese. Anteprima italiana, alla presenza del regista
Lunedì 21 Marzo
Cinema Auditorium Stensen, Viale Don Minzoni, 25C Ore 16.00 The Fifth Column di Vatche Boulghourjian (Libano, 2010, 29’) vo. armeno, arabo, sottotitoli: italiano, inglese Vincitore di numerosi premi internazionali, il cortometraggio documenta le difficoltà della vita nel quartiere armeno di Beirut. Un ragazzino impaurito, Hrag, ruba la pistola del padre e scappa di casa. Mentre inizia una ricerca disperata, entrambi scopriranno sprazzi di liberta’, in una citta’ che non offre vie di fuga. Anteprima Italiana
Ore 16.30 The Yard di Yochay Rosenberg (Israele, 2009, 50’) vo. ebraico, sottotitoli: italiano Il regista ci racconta la vita che ruota attorno al cortile di un complesso residenziale di Gerusalemme, dove lui stesso è cresciuto assieme ai suoi sei fratelli e sorelle, e dove oggi è tornato a vivere con la sua famiglia. Un tempo qui giocavano bambini di diverse culture e religioni, ma tutto è cambiato da quando nel quartiere sono arrivati i cosiddetti ultra-ortodossi. Anteprima Italiana
Ore 17.30 Fix Me di Raed Andoni (Palestina, Francia, Svizzera, 2010, 90’ doc) vo. arabo, sottotitoli italiano, inglese Raed Andoni, regista e protagonista del film, ha un fastidioso mal di testa e decide di curarsi attraverso sedute di psicoterapia. Un Documentario acuto e ironico sull’essere palestinese oggi, premiato ai festival di Sundance e Tribeca. Anteprima Italiana
Ore 19.30 Aperitivo Cena: “Beirut vs Tehran??? specialità culinarie Libanesi e Iraniane a cura di Ristorante La Valle dei Cedri e Sareh “ – Firenze Cena + proiezioni Euro 10,00 – ingresso fino a esaurimento dei posti disponibili Ore 20.40 1958 di Ghassan Salhab (Libano, 2009, 66’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese Nel 1958 una donna dà alla luce il suo primo figlio in Senegal, mentre il Libano, suo paese d’origine, è immerso in un grave conflitto interno, precursore della futura guerra civile. Il film intreccia le vicende personali del regista, uno dei piu’ acclamati cineasti libanesi contemporanei, a quelle della storia del Libano, trattando temi come l’esilio, la colonizzazione, la politica e le diversità linguistiche. Anteprima Italiana, alla presenza del regista
Ore 22.15 Kosher di Isabelle Staed (Regno Unito, 2010, 9’) senza dialoghi Il piccolo Isaac, bambino di sette anni introverso e senza amici, incontra un maialino e tra i due nasce un solido rapporto d’amicizia, che finirà per seminare discordia nella sua famiglia ebrea ortodossa… Anteprima Italiana
a seguire Five Hours from Paris di Leonid Pudrovsky (Israele, 2009, 90’) vo. ebraico, sottotitoli:italiano, inglese in collaborazione con Kolno’a Film Festival Opera prima del regista israeliano di origine russa Leonid Prudovsky, premiata ai Festival di Haifa e Toronto. A sole cinque ore di volo da Parigi, in un sobborgo operaio di Tel Aviv, due persone che hanno abbandonato ogni aspirazione si incontrano, e nasce una tenera amicizia. Yigal e’ un taxista israeliano, Lina una insegnante di musica di origine russa. Lui ha paura di volare, lei sta per volare via lontano. Quante probabilita’ hanno di finire assieme?
Martedì 22 Marzo
Ore 17.00 My Name is Mohammed di Mohammed Al-Daradji (Iraq, Regno Unito, Giordania, 2009, 11’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese Mohammed è un bambino di 9 anni, rifugiato iracheno ad Amman. Lavora come lustrascarpe per sostenere la madre, vedova e malata, e per far studiare sua sorella minore Reem. Ma cosa succede quando Reem fugge? Anteprima Italiana
a seguire Port of Memory di Kamal Aljafari (Palestina, Germania, Francia, Emirati, 2009, 63′) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese La famiglia Aljafari ha ricevuto l’ordine di abbandonare la propria casa ad Ajami, un tempo ricco un quartiere di Jaffa. Una riflessione poetica, estetica e politica, ricamata sul dolore dell’esperienza soggettiva, sull’assurda condizione dei palestinesi in Israele.
Ore 18.30 Yanousak di Elie Khalifeh (Libano, 2010, 65’) vo. arabo, sottotitoli: italiano, inglese Rudi e’ un giovane svizzero che decide di trasferirsi a Beirut per avviare una piccola impresa. Tra un cuore spezzato e un altro riesce ad aprire una pizzeria. La commedia segue le vicissitudini tragicomiche di Rudi alle prese con codici culturali completamente diversi dai suoi. Riuscira’ a trovare l’anima gemella? Anteprima Italiana
Ore 21.00 Son of Babylon di Mohammed Al-Daradji (Iraq, Regno Unito, 2010, 100’) vo. Arabo, sottotitoli: italiano, inglese Iraq, poche settimane dopo la caduta di Saddam Hussein. Ahmed e’ un ragazzino di 12 anni che segue a malincuore la nonna, ostinata a intraprendere un lungo viaggio alla ricerca del figlio scomparso durante la guerra. Una lunga odissea dal nord al sud del paese che farà diventare Ahmed un adulto. Candidato all’Oscar, vincitore del Grand Premio della Giuria a Sundance, e del Peace Film Award al festival di Berlino. Anteprima Italiana
A seguire Closing party @ Logic (Via de’ Macci 79r)
Tutte le sere il dopofestival è al Caffe’ Sant’Ambrogio
*************************************************************************************************** Un ringraziamento speciale per la proiezione durante tutto il Festival del cortometraggio Mabi – I Don’ Wanna di Hussam Alhulwah (Arabia Saudita, 1’, 2009) senza dialoghi
Modalità d’ingresso: Biglietto giornaliero intero: € 5,00
I biglietti sono validi per ogni spettacolo del giorno fino ad esaurimento dei posti disponibili L’ingresso a Arab Labour il 18 Marzo al Cinema Odeon, agli incontri di approfondimento e alla mostra fotografica è gratuito. L’accesso alla cena di lunedi’ prevede il pagamento di un un unico biglietto (cena+film) di € 10,00. Per info sulla cena scrivere a cinema@stensen.org
L’accesso alle proiezioni è riservato ai maggiorenni. E’ previsto lo svuotamento delle sale cinematografiche al termine delle proiezioni pomeridiane.
Un progetto di: Map of creation Associazione Culturale – www.mapofcreation.com Realizzato con il contributo di: Comune di Firenze – Assessorato alla Cultura Fondazione Culturale Niels Stensen Mediateca Regionale Toscana Why the Best Florence Hotel Tethys Gallery
con il supporto di: Hair Force Firenze Oxfam Italia ASIF – Associazione degli studenti iraniani di Firenze Logic | Gold Florence Green Wave
Partner ufficiali ristorazione: Caffè Sant’Ambrogio La valle dei cedri – ristorante libanese Teatro del Sale Sireh – The Red Immersion
con il patrocinio di: Regione Toscana Comune di Firenze Università degli Studi di Firenze E grande riconoscenza per il contributo svolto a tutti i collaboratori e volontari del Festival!
Film Middle East Now www.middleastnow.it Tel. 338.9868969 _ 333.7840736 info@middleastnow.it
FILM MIDDLE EAST NOW è la rassegna che racconta il Medio Oriente contemporaneo attraverso cinema, fotografia, incontri.
30 film in programma, premiati nei migliori festival internazionali. 24 le anteprime italiane. Un viaggio in Iran, Iraq, Kurdistan, Libano, Israele, Territori Palestinesi, Afghanistan e Arabia Saudita