MIDDLE EAST NOW 2015
L'8 aprile parte la nuova edizione del Festival sul Medioriente, il 9, 10 e 12 aprile anche allo Stensen.
Descrizione
Sesta Edizione, 8-13 Aprile 2015, Firenze
MIDDLE EAST NOW è la rassegna che racconta il Medio Oriente contemporaneo attraverso cinema, documentari, arte, musica, cibo, incontri ed eventi speciali.
42 titoli in programma, premiati nei migliori festival internazionali, di cui 18 cortometraggi e 37 anteprime italiane. Un viaggio in Afghanistan, Algeria, Egitto, Emirati Arabi, Kurdistan, Iran, Iraq, Israele, Libano, Libia, Marocco, Tunisia, Palestina, Siria e per la prima volta in Turchia.
Traveling in the Middle East è il tema di questa edizione: il festival diventa un palcoscenico di esperienze e percorsi, di speciali itinerari all’interno della grande mappa del Medio Oriente.
Programma completo su www.middleastnow.it
Giovedì 9, Venerdì 10 e Domenica 12 Aprile anche al Cinema Stensen.
Giovedì 9 Aprile
Ore 21.00
Stuffed Fish di Baran Jafari (Iran 2014, 6’) vo persiano sott. italiano, inglese
Shirin, una giovane donna, rientra da un viaggio in Canada con un giorno di anticipo. Prepara una sorpresa per il marito che sta tornando a casa, ma mentre chiacchiera al telefono con un’amica, ad essere sorpresa sarà lei!
Shirin returns to Iran a day earlier than she was supposed to without informing anyone, and she plans to surprise Amir by the stuffed fish she is going to make…
Anteprima italiana, alla presenza della regista.
a seguire:
The Blue Veiled di Rakhshan Bani-Etemad (Iran 1995, 85’) vo. persiano sott. italiano, inglese
La coppia Fatemeh Motamed Arya e Rakhshan Bani Etemad in un film di forte impegno sociale e di sentimenti che ha segnato la strada del cinema iraniano post-rivoluzionario. Il proprietario di una fabbrica di pomodori, dopo la morte della moglie, s’innamora di una giovane operaia, povera ma orgogliosa. Mentre tutti cercano di ostacolare la relazione, l’uomo farà una scelta che sfida le convenzioni sociali.
An elderly owner of a tomato farm and sauce factory, after his wife’s death, falls in love with one of the workers of the factory. While everybody in the big family persuades the old man to abandon the relationship, the old man makes his final choice of love.
A seguire conversazione con l’attrice Simin Motamed Arya.
Venerdì 10 Aprile
Ore 18.00
Angelus Novus di Aboozar Amini (Afghanistan, Paesi Bassi, UK, 2015, 25’) vo. pashto, persiano, sott. italiano, inglese
Ali e suo fratello sono due ragazzini afgani appena arrivati in Turchia come rifugiati. Per sopravvivere fanno i lustrascarpe, ma la concorrenza minaccia i loro sogni di un futuro migliore.
Afghani refugee Ali and his brother have just arrived in Turkey where they earn their living shining shoes. When one day their spot has been taken, their fragile existence and dreams hang by a thread.
Anteprima italiana.
a seguire:
Once Upon a Time, Cinema di Mohsen Makhmalbaf (Iran 1992, 90’) vo persiano, sott. italiano, inglese
L’attrice Simin Mohtamed Arya in un’opera pluripremiata che le ha spalancato le porte della notorietà internazionale. Primo film della trilogia che il grande regista Mohsen Makhmalbaf ha dedicato alla storia del cinema iraniano, la pellicola racconta l’avventura dell’introduzione del cinema alla corte Qajar. Un racconto fantastico, che mette in luce la forza del cinema contro il dispotismo.
The King, who is against cinema and censors the films himself, falls in love with one of the actresses of an old movie and in order to get hold of his lover he leaves the throne and goes after the cinema. Once Upon a Time, Cinema… is a fantasy on the pattern of fairy tales of “One thousand and one nights???, which presents a condensed history of Iranian cinema and expresses the love of cinema in general.
Alla presenza dell’attrice protagonista Simin Motamed Arya.
Ore 21.00
The Valley di Ghassan Salhab (Libano, Francia, Germania, Qatar, EAU, 2014, 135’) vo. arabo, francese, sott. italiano, inglese
L’ultimo magistrale film di Ghassan Sahlab, acclamato autore del cinema libanese. Dopo un incidente stradale su una strada di montagna isolata, un uomo di mezza età perde la memoria, quando incontra delle persone con la macchina guasta, e dà loro una mano a farla ripartire. Questi personaggi misteriosi lo portano nella grande tenuta che hanno nella valle della Bekaa, luogo in cui si fa agricoltura ma anche traffici illegali, che forse il protagonista non lascerà mai più… Miglior Film al festival di Abu Dhabi, per un dramma interiore sull’instabilità e la complessità del Libano di oggi.
After surviving a car crash in the middle of Lebanon’s isolated Beqaa Valley, an amnesiac man finds himself held hostage on a local farm that doubles as an illegal drug-production facility. The Valley is the Ghassan Salhab’s masterfully directed last feature, a metaphysical condition report about our being in the here and now.
Anteprima Italiana.
Domenica 12 Aprile
Ore 11.00 – ingresso a prezzo speciale 3 €
Festival Cult: Yol di Yilmaz Güney, Serif Gören (Turchia, Svizzera, Francia 1981, 109′) vo. turco, inglese, persiano, sott. italiano
Capolavoro del cinema curdo e Palma d’oro al Festival di Cannes, Yol (“La strada???) è un ritratto della società turca dopo il colpo di Stato del 1980, raccontata attraverso le storie di cinque detenuti, che dopo lunghi anni trascorsi in carcere ottengono una sospirata licenza di otto giorni. Il film ha avuto una lavorazione avventurosa, diretto dal regista Yilmaz Güney mentre si trovava in prigione.
Yol (“The Road”) is the masterpiece by Yılmaz Güney, a portrait of Turkey in the aftermath of the 1980 Turkish coup d’état: its people and its authorities are shown via the stories of five prisoners given a week’s home leave.
Alla presenza di Donat Keusch, possessore dei diritti del film, e del regista curdo Shawkat Amin Korki.
Prezzi Stensen:
mattina: 3 €
pomeriggio: 5 €; 4 € (under 30, over 65)
sera: 6 €; 5 € (under 30, over 65)
Abbonamento: 30 €
prevendita e acquisto online: www.quellidellacompagnia.it