
Original Sound in Villa
Film in lingua originale e sottotitoli italiani.
luglio-agosto 2022Descrizione
CINEMA IN VILLA 2022
@ Giardino di Villa Bardini
7 luglio – 28 agosto 2022
Il cinema torna ad abitare nei mesi di luglio e agosto la magnifica Terrazza Belvedere del Giardino Bardini, offrendo un ambiente fresco e accogliente, con vista su tutta la città e sullo schermo una selezione di grandi successi della stagione cinematografica, classici senza tempo, pellicole per tutta la famiglia!
Vai al programma completo Cinema in Villa Bardini 2022
Original sound in Villa
Ore 21.15
9 luglio – Belfast di Kenneth Branagh (Uk 2021, 98’) v. ing con sott. ita
10 luglio – Finale a sorpresa di Gastón Duprat & Mariano Cohn (Spagna 2021 – 114’) v. spa con sott. ita
27 luglio – Elvis di Baz Luhrmann (Usa 2022, 159’) v. ing sott. ita
30 luglio – Top gun – Maverick di Joseph Kosinski (Usa 2022 – 131’) v. ing. sott. ita
9 agosto – Una famiglia vincente – King Richard di Reinaldo Marcus Green (Usa 2021, 144’) v. ing con sott. ita
10 agosto – I giovani amanti di Carine Tardieu (Francia/Belgio 2021, 112’) v. fra con sott. ita
Evento speciale Original sound
In collaborazione con Entre Dos Mundos – Festival del Cinema Iberoamericano di Firenze
Ore 21.15
1 agosto – Babenco: Tell Me When I Die di Bárbara Paz (Brasile 2019, 75’) – con Bárbara Paz
Sabato 9 luglio
Belfast di Kenneth Branagh (Uk 2021, 98’) v. ing con sott. Ita
Sul finire degli anni ’60 Belfast viene attraversata da un malcontento generale, che vede schierarsi cattolici contro protestanti. Iniziano rivolte e attacchi, finché tutta la città diviene lo scenario di un conflitto esplosivo e sanguinario che porterà alla guerra civile. Più che un film storico Belfast, premio Oscar per la miglior sceneggiatura originale, è un lavoro di natura autobiografica, col giovane protagonista Buddy nei panni dell’alter ego del regista britannico. Il racconto della sua Belfast, volutamente ad altezza di bambino, è un amarcord personalissimo e sentimentale filtrato attraverso gli occhi della nostalgia.
Domenica 10 luglio
Finale a sorpresa di Gastón Duprat & Mariano Cohn (Spagna 2021 – 114’) v. spa con sott. Ita
Come nei precedenti film, Il cittadino illustre e Il mio capolavoro, i due registi argentini continuano nel loro gioco a rimpiattino con il pubblico. Anche Competencia Oficial, presentato in Concorso all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, è infatti un’opera che riflette con arguzia e intelligenza sui meccanismi della ricezione, in un viavai insistito tra azione e reazione, tra adesione e spiazzamento, che vuol far saltare i meccanismi primari dell’identificazione dello spettatore. Una divertente e irresistibile scorribanda satirica sulla scia di tanti cult-movie sul cinema-nel-cinema interpretata da un terzetto di divi – Penélope Cruz, Antonio Banderas e Oscar Martinez – in stato di grazia.
Mercoledì 27 luglio
Elvis di Baz Luhrmann (Usa 2022, 159’) v. ing sott. ita
Presentato in anteprima mondiale all’ultima edizione del festival di Cannes, Elvis segna l’attesissimo ritorno dietro la macchina da presa del regista australiano Baz Luhrmann, nove anni dopo Il grande Gatsby. Il film esplora la vita e la musica di Elvis Presley, viste attraverso il prisma della sua complicata relazione con l’enigmatico e controverso manager, il colonnello Tom Parker, interpretato da un al solito formidabile e impressionante Tom Hanks. La storia approfondisce le complesse dinamiche tra Presley e Parker nell’arco di oltre vent’anni, dall’ascesa alla grandissima fama di Elvis, giunto a un livello di celebrità senza precedenti. Sullo sfondo un panorama politico, sociale e culturale in continua trasformazione e la perdita dell’innocenza in America.
Sabato 30 luglio
Top gun – Maverick di Joseph Kosinski (Usa 2022 – 131’) – v.orig. sott.ita
Tom Cruise, di ritorno al cinema a distanza di quattro anni da Mission Impossible: Fallout, si riappropria della figura – nonché dei jeans, della t-shirt bianca, del giaccone e dei ray-ban – del super pilota scavezzacollo dall’istinto formidabile e insofferente alle regole che a metà degli anni ‘80 lo ha lanciato nell’Olimpo hollywoodiano. Top Gun – Maverick, enorme successo al box office americano (il più grande exploit a livello economico nella carriera di Cruise) vive del suo sorriso e del suo carisma nostalgico e malinconico, legato a un’altra epoca e a un’altra generazione.
Lunedì 1 agosto
Babenco: Tell Me When I Die di Bárbara Paz (Brasile 2019, 75’) v. spa con sott. Ita
Ho già vissuto la mia morte e ora non mi resta che girare un film al riguardo. Così ha detto il regista brasiliano di origini argentine Hector Babenco a Bárbara Paz quando ha realizzato che non gli restava molto tempo da vivere. La regista ha accettato la sfida di soddisfare l’ultimo desiderio del suo compagno defunto: essere il protagonista della sua stessa morte. Il film della Paz ha ricevuto il Premio Venezia Classici per il miglior documentario sul cinema a Venezia 76.
Alla presenza della regista Barbara Paz
Martedì 9 agosto
Una famiglia vincente – King Richard di Reinaldo Marcus Green (Usa 2021, 144’) v. ing con sott. Ita
Il Richard del titolo è il padre di Venus e Serena Williams, uomo convinto e deciso a trasformare a tutti i costi le sue figlie in due grandi campionesse del tennis mondiale. Un biopic edificante, una storia di riscatto che diviene l’esaltazione dell’american dream attraverso l’affermazione di due sorelle afroamericane in un ambiente e in uno sport tradizionalmente bianchi. Il film diretto da Reinaldo Marcus Green ha portato il primo Oscar come miglior attore protagonista a Will Smith. Vista la movimentata e turbolenta serata di premiazione è assai probabile che rimanga il primo e unico vinto dall’ex principe di Bel-Air.
Mercoledì 10 agosto
I giovani amanti di Carine Tardieu (Francia/Belgio 2021, 112’) v. fra con sott. Ita
La settantenne Shauna, interpretata dalla sempre meravigliosa Fanny Ardant, è una donna libera e indipendente che ha messo ormai da parte la sua vita sentimentale. Un giorno incontra nuovamente Pierre, un uomo di 45 anni che l’aveva profondamente colpita quindici anni prima. Contro ogni previsione, Pierre non la vede come una signora di una certa età ma come una donna desiderabile e affascinante che non ha paura di amare. Però Pierre è sposato e padre di famiglia. Il film di Tardieu è un melodramma appassionato che riflette e ruota attorno al concetto del tempo.