
Scelti per voi: Carlo Pellegrini presenta
Noir, thriller, commedie e film di impegno civile, selezionati, garantiti e presentati da Carlo Pellegrini.
luglio - agosto 2022Descrizione
CINEMA IN MANIFATTURA 2022
Film / Musica / Libri / Teatro / Incontri
@ Piazza dell’orologio dal 28 giugno all’8 settembre
A cura di Fondazione Stensen
70 serate che raccontano storie personali e collettive, intense, toccanti, avvincenti, talvolta sconcertanti e bizzarre. Storie d’amore, di guerra, di viaggio e d’avventura, commedie, thriller e fantascienza. Parole e immagini che rinfrescano la mente arricchendoci e facendoci riflettere.
Programma Manifattura Tabacchi giugno-luglio 2022.
Programma Manifattura Tabacchi agosto – settembre 2022
Scelti per voi: Carlo Pellegrini presenta
a cura di Fondazione Stensen
Proiezioni ore 21.30
4 luglio – Illusioni perdute di Xavier Giannoli (Francia 2021 – 144’)
17 luglio – Only the animals di Dominik Moll (Francia 2019 – 117’)
26 luglio – Ultima notte a Soho di Edgar Wright (Uk 2021, 116’)
1 agosto – La persona peggiore del mondo di Joachim Trier (Norvegia 2021 – 128’)
7 agosto – Il male non esiste di Mohammad Rasoulof (Iran 2020, 150’)
16 agosto – L’Accusa di di Yvan Attal (Francia 2021, 138’)
Ingresso: € 6 intero / € 4 ridotto (Circuito Firenze al Cinema, Polimoda, Accademia di Belle Arti, Card Residenti di Manifattura Tabacchi)
Lunedì 4 luglio – ore 21.30
Illusioni perdute di Xavier Giannoli (Francia 2021 – 144’)
Tratto dall’omonimo capolavoro di Honoré de Balzac, il film di Xavier Giannoli, in concorso all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, racconta l’ascesa e la caduta di un poeta nella Francia del XIX secolo. Seguendo l’opera di Balzac il regista francese dà vita a un avvincente e appassionato romanzo di formazione e a un lucido e spietato affresco socio-culturale che in più d’una occasione guarda alla nostra contemporaneità, con riferimenti espliciti alla corruzione dei media, alla nascita delle fake news, alla commistione di diversi poteri.
Domenica 17 luglio – ore 21.30
Only the animals di Dominik Moll (Francia 2019 – 117’)
Tratto dall’omonimo romanzo di Colin Niel, di cui conserva la medesima e atipica struttura narrativa. Una donna scompare lasciando la propria automobile ferma sul bordo di una carreggiata di montagna che porta alla cima di un altopiano francese dove si trovano fattorie isolate. La donna scomparsa si chiama Evelyne (Valeria Bruni Tedeschi) e mentre la polizia brancola nel buio, cinque persone comprendono di avere a che fare, in un modo o in un altro, con questa sparizione. Dal loro vissuto di quei giorni, la narrazione si muove e progredisce fino ad arrivare a chilometri di distanza, in Africa. Un noir raffinato e ben congegnato in cui i segni distintivi del genere si fondono e uniscono a un’attenta e precisa riflessione sull’interiorità dei protagonisti.
Martedì 26 luglio – ore 21.30
Ultima notte a Soho di Edgar Wright (Uk 2021, 116’)
A colpire in positivo del nuovo film di Edgar Wright, presentato fuori concorso all’ultima Mostra di Venezia, è la sublime e raffinata messa in scena, impreziosita da un comparto scenografico e coreografico di primissimo ordine e da una fotografia che omaggia in modo esplicito e palese le atmosfere del giallo e del thriller all’italiana, Bava e Argento su tutti, senza dimenticare i rimandi a Repulsion di Roman Polanski e A Venezia… un dicembre rosso shocking di Nicolas Roeg, modelli di riferimento apertamente dichiarati dal regista inglese. Ultima notte a Soho ha una colonna sonora trascinante e due interpreti incantevoli e meravigliose come la lanciatissima Anja Taylor-Joy e la sorprendente Thomasin McKenzie.
Lunedì 1 agosto – ore 21.15
La persona peggiore del mondo di Joachim Trier (Norvegia 2021 – 128’)
Alla boa dei trent’anni, Julie è ancora alla ricerca della sua dimensione personale. Ha cambiato studi e percorsi più volte in preda a folgorazioni e ripensamenti, e con le vicende sentimentali non va tanto meglio: si mette col fumettista Aksel che in fondo, essendo più grande di lei, vorrebbe un figlio, ma a una festa dove si è imbucata con molta faccia tosta conosce anche Eivind, col quale pare avere più di qualcosa in comune. Il quinto film del regista norvegese Joachim Trier conferma la sua abilità nel saper attraversare e ibridare i generi e gli stili, passando per la commedia romantica e alcuni accenni di morbido surrealismo. Ottimi gli interpreti, a cominciare dall’elegante Renate Reinsve, migliore attrice a Cannes, nel ruolo della disorientata protagonista.
Domenica 7 agosto – ore 21.15
Il male non esiste di Mohammad Rasoulof (Iran 2020, 150’)
Il film di Mohammad Rasoulof, regista inviso al regime teocratico iraniano quanto Jafar Panahi (entrambi sono stati arrestati a inizio luglio), è un esplicito e coraggioso atto d’accusa nei confronti della pena di morte. Suddiviso in quattro episodi, Il male non esiste, Orso d’Oro a Berlino nel 2020, è un’opera che non le manda a dire, che le canta chiare senza rifugiarsi nel non detto, nell’inespresso o in facili metafore. Un film che costituisce un solido memento e che crede fortemente nella realtà che mostra.
Martedì 16 agosto – ore 21.15
L’Accusa di di Yvan Attal (Francia 2021, 138’)
Alexandre, studente alla Stanford University, è il figlio di un rinomato giornalista e conduttore televisivo e di una saggista celebre per il suo femminismo radicale. Di ritorno a Parigi per una breve vacanza conosce Mila, la figlia del nuovo compagno di sua madre. Dopo aver cenato insieme ai genitori i due giovani vanno a una festa a casa di amici di Alexandre. Il giorno dopo Mila denuncia il ragazzo per averla violentata, innescando un effetto domino che travolge le due famiglie e mette in moto una massiccia e roboante macchina mediatico-giudiziaria destinata a ripercuotersi a lungo nelle loro vite. Un’opera tesa e avvincente, di solido impegno civile, con una sceneggiatura robusta, un ottimo cast e una regia misurata capace di imprimere un ritmo serrato alle diverse parti che la compongono.