EFA YOUNG AUDIENCE AWARD 2017

Giovani giurati tra i 12 e i 14 anni eleggeranno il miglior film europeo per ragazzi del 2017.

domenica 7 maggio 2017

Descrizione

domenica 7 maggio 2017

 

 

THE YOUNG AUDIENCE FILM DAY 2017

 

 

Il progetto europeo

 

Ogni anno a maggio L’EFA YOUNG AUDIENCE AWARD presenta in varie città d’Europa 3 film europei pensati per un pubblico di ragazzi tra i 12 e i 14 anni. L’edizione 2017 ha raggiunto il record di ben 36 città coinvolte in 31 paesi.

 

Durante il THE YOUNG AUDIENCE FILM DAY, che quest’anno si svolgerà domenica 7 maggio, una giuria selezionata dai paesi partecipanti e composta da ragazzi dai 12 ai 14 anni si riunirà al cinema per vedere i 3 film nominati, discuterne insieme, votare e decretare così il vincitore.

 

L’evento avrà luogo in contemporanea nei 31 paesi, che dialogheranno tramite un collegamento live coordinato da Erfurt (Germania), diretto da un presentatore e durante il quale sarà possibile interloquire anche con i registi dei 3 film. Una volta convogliati i risultati nazionali e annunciati tramite videoconferenza dai rappresentanti di tutte le giurie, si svolgerà una cerimonia di premiazione, visibile in diretta in streaming sul sito yaa.europeanfilmawards.eu.

 

 

L’evento in Italia e a Firenze

 

Nel 2016 hanno partecipato più di 1.400 ragazzi per un totale di 25 paesi e Firenze era stata scelta per la prima volta in rappresentanza dell’Italia. Quest’anno Firenze si riconferma come partner italiano, insieme a Torino e a Roma, con un conseguente coordinamento anche a livello nazionale.

 

Le varie istituzioni organizzano l’evento locale individualmente, occupandosi di guidare i ragazzi alle visioni, discussioni e workshop, avvalendosi di professionisti del settore.

 

La Fondazione Stensen selezionerà i membri della giuria trasversalmente tra i ragazzi di tutta la cittadinanza. Sarà infatti data pubblicità all’evento attraverso vari canali mediatici, diversificati per mezzi comunicativi, ambiti socio-culturali, aree operative e altri aggregatori cittadini.

I ragazzi si potranno candidare riempiendo un apposito questionario.

 

Sponsor:

SUB-TI per i sottotitoli

Partner:

Museo Nazionale del Cinema – Torino e Alice nella città in accordo con Fondazione Cinema per Roma

 

 

L’evento alla Fondazione Stensen

 

Domenica 7 maggio i ragazzi si ritroveranno nel Cinema della Fondazione Stensen per vivere il Festival nella veste di giovanissimi giurati, con tanto di badge personalizzato, scheda ufficiale di votazione e certificato di partecipazione. Due di essi faranno da portavoce e tutti insieme gireranno un videoclip di votazione che verrà trasmesso in eurovisione. I film selezionati permetteranno inoltre di scoprire, attraverso le potenzialità visive ed emotive del grande schermo, storie culture e società europee, di cui i ragazzi stessi faranno parte, vivendo live un evento che attraverserà l’Europa in simultanea. Sarà un’occasione per fare esperienza concreta di cosa significhi essere membri attivi dell’Unione Europea e per imparare a leggere le immagini del cinema come possibile mezzo di analisi della realtà in cui viviamo.

 

Dalla mattina alla sera, i ragazzi vedranno i film selezionati, ne discuteranno insieme, potranno fare domande in diretta ai registi, saranno connessi in videoconferenza con i loro colleghi stranieri, socializzeranno mangiando a un buffet (con uno staff a disposizione per colazione pranzo e merenda), voteranno con un sistema di apposite schede e urne ufficiali, gireranno un videoclip e si confronteranno con degli esperti del settore. Nel pomeriggio seguiranno inoltre uno workshop interattivo dal titolo Continuare a giocare, a cura dell’associazione Democrazia Affettiva, con Renato Palma, Barbara Borghi, Bernardo Palma e l’attore e regista fiorentino Lorenzo degli Innocenti. I risultati della votazione verranno trasmessi in eurovisione e i ragazzi avranno poi la possibilità di seguire online la cerimonia di premiazione, a conclusione dell’esperienza.

 

Partner:

Democrazia Affettiva per lo workshop

 

 

Il programma

 

09.30 ingresso al cinema

09:30 ritiro degli accrediti e saluti di benvenuto

10:00 Goodbye Berlin (93′)

11:30 discussione

11:45 break

12:00 The Girl down Loch Änzi (87′)

13:30 discussione

13:45 prova generale del videoclip di votazione

14:00 pranzo

15:00 My Life as Zucchini (66′)

16:05 discussione

16:20 incontro con FILE

16:35 break

16:50 workshop Continuare a giocare, a cura dell’associazione Democrazia Affettiva

17:30 votazioni

17:45 workshop Continuare a giocare, a cura dell’associazione Democrazia Affettiva

18:05 annuncio del risultato delle votazioni e registrazione del videoclip definitivo

18:20 saluti finali

18:30 uscita dal cinema

________________

20:00 cerimonia di premiazione (live, visibile online da casa)

 

 

I film

 

3 film nominati sono scelti da una giuria di esperti di film per bambini. Per questa edizione sono:

– Goodbye Berlin

– The Girl down Loch Änzi 

– My Life as Zucchini

 

Goodbye Berlin (Tschick) di Fatih Akin (fiction, Ger, 93′)

 

While his mother is in rehab and his father is on a ‘business trip’ with his assistant, 14-year-old outsider Maik is spending the summer holidays bored and alone at his parents‘ villa, when rebellious teenager Tschick appears. Tschick, a Russian immigrant and an outcast, steals a car and decides to set off on a journey away from Berlin with Maik tagging along for the ride. So begins a wild adventure where the two experience the trip of a lifetime and share a summer they will never forget.

 

Mentre la madre è in un centro di recupero e il padre in viaggio di ‘lavoro’ con la sua assistente, il quattordicenne e outsider Maik trascorre le vacanze estive annoiato e solo nella casa di campagna dei genitori, quando compare l’adolescente ribelle Tschick. Tschick, immigrato dalla Russia ed emarginato, ruba un’automobile e decide di partire per un viaggio lontano da Berlino portando con sé Maik. Inizia così una folle avventura che sarà per loro il viaggio della vita, condividendo un’estate che non dimenticheranno mai.

 

The Girl down Loch Änzi (Das Mädchen vom Änziloch) di Alice Schmid (documentario, Swi, 87′)

 

The pivotal summer for 12-year-old Laura, who lives in a beautiful remote area in the Swiss mountains. As the only daughter in a taciturn family of farmers and mostly left to her own, she becomes obsessed with the legends told about a gorge in the area where no one dares to go. When a boy from town arrives to help on the farm she finally has a friend to share her fears and fantasies with. After he has left she takes the courage to explore the mysterious place all by herself. The portrait of a girl underestimated by all, filmed in a close unsentimental way.

 

Un’estate cruciale per la dodicenne Laura, che vive in una splendida area remota tra le montagne svizzere. Figlia unica in una famiglia di contadini taciturni e lasciata per lo più a sé stessa, si fissa su una leggenda che racconta di una gola in una zona dove nessuno osa andare. Quando dalla città arriva un ragazzo per dare una mano in fattoria, Laura ha finalmente un amico con cui condividere paure e fantasie. Dopo la sua ripartenza, trova finalmente il coraggio di esplorare da sola il luogo misterioso. Il ritratto di una ragazza sottovalutata da tutti, ripreso da vicino con sguardo oggettivo.

 

My Life as Zucchini (Ma vie de Courgette) di Claude Barras (animazione, Swi/Fr, 66′)

 

Courgette is an intriguing nickname for a 9-year-old boy. Although his unique story is surprisingly universal. After his mother’s sudden death, Courgette is befriended by a kind police officer, Raymond, who accompanies Courgette to his new foster home filled with other orphans his age. Courgette struggles at first to find his place in this strange, at times hostile, environment. Yet with Raymond’s help and his newfound friends, Courgette eventually learns to trust, find true love and at last a new family of his own.

 

Zucchina è uno strano soprannome per un ragazzino di nove anni. Tuttavia la sua storia personale è sorprendentemente universale. Dopo l’improvvisa morte della madre, Zucchina viene preso sotto l’ala protettiva di Raymond, un poliziotto gentile che accompagna Zucchina nella casa famiglia dove vivono altri orfani della stessa età. Inizialmente deve lottare per trovare il suo posto in quell’ambiente nuovo e a tratti ostile. Ma con l’aiuto di Raymond e dei nuovi amici, Zucchina imparerà poi a fidarsi, trovando l’amore e infine una nuova famiglia.